Ini
ひらがな
← Precedente (Il
sistema di
scrittura) |
Indice | Successivo
(Katakana) →
Hiragana
L'hiragana è l'alfabeto giapponese di base e anche l'alfabeto
fonetico
di base capace di rappresentare ogni suono nella lingua giapponese.
Quindi è possibile teoricamente scrivere qualsiasi cosa tramite
l'hiragana. In ogni caso questo, poiché il giapponese è
scritto senza
l'ausilio di spazi, non sarebbe comunque praticabile portando a del
testo indecifrabile.
Sotto si trova la tabella dell'hiragana e la pronuncia in sillabe
italiane, ottenute dall'incrocio della consonante nella colonna con la
vocale nella riga. Viene letta dall'alto in basso e da destra a
sinistra, così come si trova nella maggior parte dei libri
giapponesi.
Nella lingua giapponese l'ordine dei tratti con cui l'alfabeto (e, come
si vedrà, i kanji) è scritto è molto importante.
Poiché le lettere
scritte manualmente hanno un aspetto leggermente differente da quelle
stampate (allo stesso modo in cui il carattere "a" è diverso da
quello
scritto a mano) può essere utile anche trovare una fonte su cui
imparare come scrivere ogni lettera dell'alfabeto. E' anche importante
capire come pronunciare ogni suono, poiché ogni parola
giapponese è
composta da questi e solo questi suoni, impararne la pronuncia è
fondamentale.
Tabella hiragana 1
n |
w |
r |
y |
m |
h |
n |
t |
s |
k |
|
ん |
わ |
ら |
や |
ま |
は |
な |
た |
さ |
か |
あ |
a |
|
ゐ* |
り |
|
み |
ひ |
に |
ち
(chi) |
し
(shi) |
き |
い |
i |
|
|
る |
ゆ |
む |
ふ
(fu) |
ぬ |
つ
(tsu) |
す |
く |
う |
u |
|
ゑ* |
れ |
|
め |
へ |
ね |
て |
せ |
け |
え |
e |
|
を |
ろ |
よ |
も |
ほ |
の |
と |
そ |
こ |
お |
o |
* = obsoleto (non più usato)
L'hiragana non è troppo difficile da imparare (e insegnare)
quindi
ci sono molti siti e programmi gratuiti che lo insegnano. [esempi di
siti]
Quando si fa pratica della scrittura manualmente è importante
ricordare l'ordine con cui i tratti dei caratteri vanno scritti e la
direzione dei tratti, questo è un aspetto da non sottovalutare.
Assolutamente non bisogna scrivere i tratti dell'alfabeto in modo
personale o inventare scorciatoie, questo porta a caratteri illeggibili
e imprime nello studente delle "posture" o brutte abitudini difficili
da eliminare. Dopotutto se i giapponesi scrivono l'hiragana in questo
modo, c'è sicuramente un motivo. Ancora una volta si possono
utilizzare
siti che aiutano, tramite esempi e gif animate, a capire il corretto
ordine dei tratti e direzione di ogni lettera.
Note
- A parte 「し」、「ち」、「つ」、e 「ん」、si può capire come ogni lettera
viene
pronunciata incrociando la consonante nella colonna con la vocale nella
riga. Ad esempio, 「き」 si pronuncia / ki / e 「ゆ」 si pronuncia / yu
/ e così via.
- Su questo sito
si possono trovare le pronunce di ogni lettera hiragana.
- Come si può vedere, non tutti suoni seguono la regola 1.
sopra.
Difatti, 「ち」 si pronuncia
"chi" e 「つ」 si pronuncia "tsu".
- I suoni / r / or / l / in giapponese sono diversi dai
corrispondenti italiani. Per certi versi somigliano a una versione
più
dolce o "blesa" del suono /r/
- Fate attenzione alla differenza tra / tsu / e / su
/.
- Il carattere ん è un carattere speciale perché
è raramente usato
da solo e non ha un suono vocalico. E' attaccato a un altro suono per
rendere il suono / n / . Per esempio, 「かん」 diventa 'kan' invece di
'ka', 「まん」 diventa 'man' invece di 'ma', e così di seguito.
- E' assolutamente necessario il corretto ordine dei tratti e
la direzione nello scrivere l'hiragana! Questo sito
spiega come.
I suoni impuri
Dopo aver memorizzato tutti i caratteri dell'alfabeto hiragana il
lavoro non è ancora finito, poiché esistono altri suoni
oltre a quelli
riportati nella tabella.
Ci sono difatti altri cinque suono consonantici, ottenuti modificando i
caratteri con due tratti simili al segno delle virgolette " oppure un
piccolo cerchio.
Questo crea essenzialmente un suono meno puro o chiaro (tecnicamente
vengono chiamati consonanti impure o nigorizzate per via del fatto che
il procedimento per renderle impure è noto come 濁り -nigori-)
Tutte le possibili combinazione di suoni impuri o nigorizzati sono
illustrate nella tabella sottostante.
Suoni delle consonanti inpure
p |
b |
d |
z |
g |
|
ぱ |
ば |
だ |
ざ |
が |
a |
ぴ |
び |
ぢ
(ji) |
じ
(ji) |
ぎ |
i |
ぷ |
ぶ |
づ
(dzu) |
ず |
ぐ |
u |
ぺ |
べ |
で |
ぜ |
げ |
e |
ぽ |
ぼ |
ど |
ぞ |
ご |
o |
Note
- Ancora una volta questo sito
aiuta a comprendere i suoni delle consonanti nigorizzate.
- E' da notare che il suono 「ぢ」 è essenzialmente simile a
「じ」 ed
entrambi sono pronunciati come / ji /, mentre 「づ」 è pronunciato
come /
dzu /.
I piccoli や、ゆ、e よ
E' anche possibile combinare una consonante con un suono や, ゆ, よ
attaccandovi dopo un carattere や, ゆ, よ piccolo. Tecnicamente il piccolo
や, ゆ, よ sostituisce il suono /i/ in tutte le combinazioni seguenti.
Tutte le possibili combinazioni di や、ゆ、e よ
p |
b |
j |
g |
r |
m |
h |
n |
c |
s |
k |
|
ぴゃ |
びゃ |
じゃ |
ぎゃ |
りゃ |
みゃ |
ひゃ |
にゃ |
ちゃ |
しゃ |
きゃ |
ya |
ぴゅ |
びゅ |
じゅ |
ぎゅ |
りゅ |
みゅ |
ひゅ |
にゅ |
ちゅ |
しゅ |
きゅ |
yu |
ぴょ |
びょ |
じょ |
ぎょ |
りょ |
みょ |
ひょ |
にょ |
ちょ |
しょ |
きょ |
yo |
Note
- La tabella precedente funziona come quella di prima. Basta
trovare l'incrocio tra riga e colonna.
- Ancora una volta questo sito
può essere di aiuto. 「ぢゃ」、「ぢゅ」、e 「ぢょ」 non sono mai usati e al
loro
posto si usano 「じゃ」、「じゅ」、e 「じょ」.
- Da notare che il suono 「ぢ」 risulta essenzialmente identico a 「じ」
ed entrambi sono pronunciati / ji / mentre 「づ」 è pronunciato /
dzu /.
- Poiché 「じ」 è pronunciato / ji /, i piccoli
「や」、「ゆ」、「よ」 sono basati su questo, quindi; / jya / jyu /
jyo /.
- Analogamente per 「ち」 che diventa / cha / chu /
cho / e 「し」 che fa / sha / shu / sho /. (Anche se si può sempre
pensarli come / sya / syu / syo /.)
Il piccolo つ
Un piccolo carattere 「つ」 è posto tra due caratteri per
rafforzare il
suono della seconda consonante. Ad esempio, inserendo un piccolo 「つ」
tra 「び」 e 「く」 per ottenere 「びっく」, il suono della consonante / k /
è
rafforzato per produrre "bikku". Allo stesso modo, 「はっぱ」 diventa
"happa", 「ろっく」 diventa "rokku" e così di seguito. Il caso
è del tutto
analogo al raddoppiamento delle consonanti nella lingua italiana come
in "matto" e "bacca", ma in questo caso il segno grafico usato per
raddoppiare il suono è il piccolo 「つ」.
Note
- Raddoppiando la consonante quasi sempre si viene a creare un
caratteristico suono, del tutto simile a quello ottenuto nel
raddoppiamento della consonante in italiano.
Allungamento del suono vocalico
Abbiamo quasi fatto! L'ultima parte rimasta copre l'allungamento del
suono vocalico che consiste semplicemente nell'allungare e tenere
più a
lungo il suono di una vocale.
Questo si può fare usando i caratteri
「あ」、「い」、or 「う」 secondo lo schema che segue.
Estensione delle vocali
Suono della vocale
|
Esteso da
|
/ a / |
あ |
/ i / e / |
い |
/ u / o / |
う |
Per esempio, per estendere il suono della vocale di 「か」, si aggiunge
una 「あ」 ottenendo 「かあ」.
Allo stesso modo si ha: 「き → きい」,
「く → くう」, 「け → けい」, 「こ → こう」, 「さ → さあ」, e
così via.
Questa durata in più del suono è molto importante
perché modifica il
significato della parola.
Ad esempio "qui" (ここ) invece di "scuola superiore" (こうこう) o
"signora di mezza età"
(おばさん) invece di "nonna" (おばあさん)!
Ci sono delle rare eccezioni in cui un suono / e / è
allungato
aggiungendo una 「え」 o in cui un suono / o / è esteso aggiungendo
una
「お」. Non sono molte e si dovranno memorizzare a parte.